NB Questo articolo è datato, per nuove informazioni sui regimi dei minimi facilitati per le nuove imprese seguite il seguente articolo che contiene tutte le nuove disposizioni dell’Agenzia delle Entrate. 31/01/2012
Eh quanti dilemmi, ci sono passata anche io. Mi sono affidata ad una mia amica commercialista, che mi ha consigliato per il meglio, iscrivendomi al registro artigiani e facendomi aprire la partita iva da libero professionista. La migliore per chi vuole cominciare secondo me, perchè limita i costi previdenziali in proporzione al guadagnato, al contrario della ditta individuale (ma nche le snc e le srl) che obbligano ad un fisso annuale.
Sul sito AlVerde.net c’è un interessante articolo che mette a confronto i costi dell’una e dell’altra opzione, che vi aiuterà sicuramente a decidere per il meglio.
Non posso fare altro che augurare buona fortuna a chi comincia, ricordando che se avete timore di non farcela, potete sempre, entro i 5.000 euro l’anno, optare per le semplici ricevute con ritenuta d’acconto ove le società o i professionisti ve ne facciano richiesta. Se poi gli affari aumentano, benvenuta partita iva!!