Come giustamente ha detto Sofia Postai in un suo intervento recente su queste pagine:
Io credo che però, quelli di noi che non sanno programmare, ma sono più impegnati verso la user experience, debbano fare una conversione, utilizzando le piattaforme di pubblicazione (o i templates a 50 euro l’uno) per offrire anche a clienti low budget un lavoro professionale.
Finora abbiamo fatta la sarta: dobbiamo diventare dei personal shopper.
Ampliamo la nostra clientela potenziale, e diamo loro un prodotto finito migliore ad un costo più basso per loro e più remunerativo per noi.Se non si tratta di un sito complesso o di una particolare web application, perché reinventare sempre tutto da zero? E’ uno spreco assoluto. I programmatori usano le library senza vergognarsi.
Mica siamo grafici della carta che non sanno dove mettere le mani per personalizzare un template esistente e adattarlo perfettamente al nostro cliente, no?
Ultimamente lo proponevo anche io, ma senza starci a riflettere su troppo: in fondo perchè un cliente che ha pochi soldi non deve potersi permettere un sito fatto con tutti i crismi quando esistono proposte economiche che possono andare a suo vantaggio? Internet deve essere per tutti o no? E quando parlo di crismi, parlo di web standard, usabilità, e tutto il contorno professionale che conoscete.
Me ne sono capitate di ogni negli ultimi anni: dal cliente sgamato che sa installare e usare WordPress (sfido chiunque a non saperlo fare, ma c’è chi ha bisogno di essere indirizzato) e che pertanto richiede una personalizzazione grafica di un template acquistato, al cliente che ha poco da spendere ma che ha assolutamente bisogno di essere presente online per la sua piccolissima attività, fino invece al cliente che richiede personalizzazione completa e dettagliata, con un template ad hoc ed ha a disposizione il giusto budget da voi richiesto.
A noi webdesigner basta poco per prendere un template già pronto di Themeforest, che propone già di per sè template di alta qualità e validati, e trasformarlo in un sito completamente diverso da un altro che abbia usato la stessa base. Non vergognamoci di farlo, allora, e di certo non guadagneremo di meno, perchè nello stesso tempo in cui faremmo un sito solo ad hoc, ne possiamo fare 3 o 4, la cui somma dà lo stesso totale, no?
Invece sì dobbiamo recriminare chi fa siti a 50 euro e li fa pure male, quello sì, ed anzi, la nostra professionalità è l’unico strumento in più, sui prodotti low budget, che possiamo avanzare per fare la differenza e fare web di qualità! Avanti webdesigner, alla riscossa!!