Sentivo il bisogno di scrivervi e giustificare la mia assenza. A dir la verità qualcosa l’ho pubblicato, ma erano eventi improrogabili o post suggeriti o sponsorizzati. Di mio pugno non ho avuto ancora il tempo di tirar fuori niente dal cappello. Ma stamattina sentivo il bisogno di parlarvi un po’ dei cavoli miei e condividere un po’ di gioie e dolori da genitori freelance. Magari qualcuno ci si ritroverà e ci si sentirà meno soli.
Beh la questione è che la piccola è ancora troppo piccola per la scuola materna (fa 3 anni a dicembre). Al contrario di quanto suggerisce il ministero italiano dell’istruzione, che vuole i bimbi anche fino a febbraio accettabili all’asilo, evidentemente per la mia piccola, 2 anni e mezzo sono ancora pochi per distaccarsi dai genitori in modo sereno o non eccessivamente traumatico, e dovremo farne a meno ancora per un po’.
Non è una tragedia in fondo, si tratta della scuola materna, ed ha ancora due anni per riprovarci prima della scuola elementare. Io stessa non sono mai andata all’asilo, ma non ho avuto poi problemi di sorta alle elementari e negli anni a venire (a parte gli ultimi mesi pre-maturità, ma è un altro discorso).
Comunque, ora la questione è che dobbiamo organizzarci, almeno finché “papone” non trova un lavoro stabile e l’unica entrata è la mia, anche se misera. Eliminate tutte le opzioni a pagamento, dobbiamo fare appello all’aiuto seppur saltuario dei nonni e del papone stesso che se la porta in giro al mattino in modo che io possa fare qualcosa.
Cari freelance genitori, voi come vi gestite con questi bei pupi che chiedono attenzione? Un saluto e un abbraccio a voi.