Veniamo ad una questione che attanaglia qualche webdesigner qua e là nella rete. Premetto che non è un problema questo che riguarda chi ha appena intrapreso la professione, poiché è normale non avere ancora un proprio “giro” di clienti e non essere abbastanza conosciuto, visitato, apprezzato.
Mi riferisco invece a quei pochi che ce la mettono tutta (ma evidentemente non proprio tutta) per trovare un proprio giro, e vagano nella rete per anni accontentandosi di pochi clienti e pure di “braccino corto”.
Ricordate che nella rete vincono i portfolios di:
- chi ha il sito migliormente indicizzato (e non sempre corrisponde a codice buono e semantico)
- chi ha il sito graficamente più accattivante e/o semplice e chiaro
- chi produce codice buono e professionale
- chi produce tutto quanto descritto e in più li rende accessibili
Quest’ordine, sia chiaro, non è l’ordine delle cose che dovete sapere fare meglio, poiché dovete cercare di saperle fare TUTTE e BENE per poter avere un’affezionata clientela; ma dalla parte del cliente, egli ovviamente cercherà più facilmente chi si fa trovare in rete, poi la scelta cadrà sull’autore più bravo dal punto di vista grafico, e solo se il cliente è abbastanza competente, noterà il punto 3 e 4, che potrà essere veritiero e verificabile (ma, errore, non sempre dichiarato nel portfolio) o spudoratamente falso (ma errore degli errori, il cliente deve essere ignorante in materia per non rendersene conto).
Ebbene, fate in modo di seguire alcune guide base sulla SEO.
Non tutti hanno doti imprenditoriali, ed io stessa un po’ sono stata fortunata, ma credetemi, fare il freelance non necessariamente deve richiedere grandi invenzioni, basta seguire pochi semplici consigli e perseguirli!
Raccontateci le vostre esperienze negative e vediamo di risolverle insieme.
Se invece hai bisogno di una consulenza personalizzata contattami pure.
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