Parliamo di una situazione particolare, in cui come me, non sai rinunciare al plugin Jetpack (versione gratuita) ma al tempo stesso ti rendi conto che è un po’ un macigno su alcune cose, meno su altre che invece aiuta.
Gli stessi autori di Jetpack hanno creato Jetpack Boost che verifica con un punteggio le prestazioni del tuo sito in termini di velocità. Un po’ come faresti con PageSpeed di Google o GTMetrix (in effetti la valutazione è molto simile).
Con Jetpack puoi fare una cosa che noi web developer conosciamo molto bene, ma che fare su di un sito dinamico può risultare pasticcioso. Minimizza cioè i files css e javascript rendendoli più leggeri e fruibili dai browser, alleggerendo di molto il caricamento della pagina.
Inoltre ottimizza le immagini con il nuovissimo formato WebP che è di gran lunga più leggero da caricare, ma che viene generato in modo automatico.
Cito:
Invia immagini dalla rete di distribuzione dei contenuti (CDN) di Jetpack. Ridimensiona automaticamente le tue immagini a una dimensione adeguata, le converte in formati moderni efficienti come WebP e vengono utilizzate da una rete mondiale di server.
Questa funzione è una delle più utili a mio avviso, soprattutto quando il sito verrà poi gestito dal cliente che non può e non ha voglia di stare a ridimensionarle quando carica notizie e pagine nuove. In questo modo siete tranquilli che anche lasciando in gestione autonoma il sito da parte del cliente, non contribuirà a rallentarlo involontariamente.
La leggerezza di caricamento di una pagina sappiamo bene che è importante: per la maggiore fruibilità del sito, ai fini SEO, e in definitiva per non perdere visitatori che fuggono anche solo dopo 3 secondi di caricamento.
Una buona base di partenza affinché un sito sia leggero e si carichi velocemente rimane comunque un buon hosting, anzi oserei dire un ottimo hosting. Ciascuno ha il suo preferito, ed io preferisco affidarmi a:
e
- Bhoost (utilizza il coupon LAURYN se vuoi usufruire del primo mese gratuito)
che uso alternativamente, il primo per i miei clienti per la praticità del pannello di gestione che mi permette di intervenire come gestore, il secondo per i miei progetti professionali e privati, per il prezzo e la velocità e non da ultimo per la gestione dell’assistenza. Ma ve ne parlerò meglio in un articolo dedicato per chi è interessato.
Tornando al Jetpack Boost, l’ho installato sul mio sito, che già aveva discrete prestazioni, ma dopo l’installazione e la scelta dei tipi di ottimizzazione da applicare ha portato il mio sito ad un nuovo livello (Allego sotto alcune schermate).
Unica pecca, cui poi loro hanno ovviato con una versione a pagamento, è che per generare il css ottimizzato devi farlo manualmente ad ogni modifica del template e aggiornamenti, e loro di conseguenza ti offrono la versione a pagamento che lo fa in automatico. A te la scelta.
E tu conoscevi questo plugin di WordPress? Ne utilizzi uno simile? Fammi sapere nei commenti!
