Se sei qui è perché hai un profilo LinkedIn e vorresti utilizzarlo veramente per trovare nuove collaborazioni o un lavoro. Oppure ne hai solo sentito parlare e vuoi capirne di più.
Io ho sempre avuto un profilo ma solo negli ultimi anni c’è stata una netta miglioria delle funzionalità gratuite che lo rendono uno strumento veramente utile per le strategie di branding per se stessi. Trovare un nuovo lavoro, cambiare posizione per chi è dipendente, ma anche per chi è freelance è una buona piattaforma per mettere in evidenza le proprie qualità.
Ma come fare per non entrare nel loop della vetrina noiosa e stucchevole del “so fare questo, so fare quello”?
Come sempre il content marketing ci viene in aiuto, con un uso consapevole e strutturato per condividere i contenuti che possano veramente attirare l’attenzione della potenziale clientela o del tuo prossimo datore di lavoro.
Gaetano Romeo ha scritto questa guida che mi ha aiutato molto per capire alcuni meccanismi che mi sfuggivano e lo consiglio a tutti quelli che come target hanno le piccole e medie imprese, ma anche a chi mira alle grandi aziende o addirittura già ci lavora, perché nello specifico vengono anche evidenziate alcune tecniche che permettono di far diventare il profilo aziendale qualcosa di più, proprio a livello SEO e social, pur non andando sui classici social.
Dentro al libro “L’algoritmo di Linkedin” troverete:
- Come creare un profilo LinkedIn efficace ( cosa fare e soprattutto cosa NON fare)
- Come fare SEO su LinkedIn
- Fare SEO per la tua pagina aziendale
- Condivisioni, commenti e like
- Come funziona l’algoritmo di Linkedin per i profili
- Link nel post o sul primo commento?
- Update maggio 2020: la lotta ai like per partito preso
- LinkedIn al tempo del Covid-19
Buona lettura, e se vuoi aggiungimi alla tua rete o seguimi, su Linkedin