Il web è pieno di consigli e tool su come organizzarsi per il proprio calendario editoriale, ma nessuno ti dice cosa dovresti pubblicare.
Cosa pubblicare nel calendario editoriale
In realtà tutto ciò che devi fare per capire cosa pubblicare è identificare i bisogni dei tuoi clienti: quali domande potrebbero fare a Google che condurrebbero a te come competente nell’argomento?
Per fare questo ti consiglio di inviare un questionario, magari fatto semplicemente con i Moduli di Google, dove potrai chiedere ai tuoi vecchi clienti con che parole chiave ti hanno cercato, che problemi avevano quando ti hanno contattato e che hai risolto, etc.
E se non hai ancora clienti fai il lavoro di identificare con delle personas il tuo cliente ideale e prova ad immedesimarti. Se noterai una bassa risposta perché non avrai centrato in pieno le domande del tuo cliente ideale potrai sempre “riaggiustarti” nel futuro.
I contenuti “madreh”, “figlih” e le varianti
Comincia identificando almeno 4 parole chiave, che identificano i tuoi pillar, cioè gli argomenti “madreh” da cui puoi partire per produrre il tuo calendario editoriale.
Una volta che avrai visto le tue aree di competenza identifica 3 sottoargomenti per ciascuna, che io in genere chiamo “figlih” XD
Da qui ulteriormente prendi queste parole chiave e chiedi a Google Trends con che combinazione di parole chiave cercano su Google. Troverai varianti del tipo: “come”, “quando”, “esempi”, etc.
Partendo da questi argomenti puoi già quindi produrre degli articoli che vengano incontro a questa domanda, partendo dai 3 o 4 più richiesti.
Successivamente potresti anche pensare di approfondire ed inserire un articolo che riempia un ipotetico “vuoto” che secondo te manca fra le richieste su Google. In questo modo potresti anche finire in una nicchia con un articolo ben preciso che ti faccia balzare nei primi posti con quella tua risposta, senza grande concorrenza.
Come produrre i contenuti
Ti verrà da dire: tutto molto bello, ma devo solo scrivere articoli di blog?
No, ma partendo da quelli puoi produrre poi tutti i contenuti degradando su tutte le piattaforme che tu utilizzi. A seconda del tipo di social o piattaforma che usi potresti pensare di produrre un podcast, un video, un carosello immagini o un reel su quell’argomento.
Ampliando la tua offerta pertanto su altri rami e contenuti partendo dai pillar madreh, dai figlih fino alle combinazioni di parole chiave.
Fai 4x4x4 ed hai già 64 contenuti da produrre, dai quali puoi ricavare diverse forme di pubblicazione. Ipotizzando un post sul blog per ogni parola chiave, e poi un carosello Instagram, una newsletter, un reel, ecco che hai 64×4=256 contenuti da poter utilizzare nel tuo calendario editoriale. Sta poi a te decidere come programmarli, ma considerato che in un anno hai 52 settimane ipotizzando un argomento a settimana puoi già vedere che hai già più di un anno di contenuti pronti da utilizzare, ampliato sui 4 canali.
Beh …”pronti” si fa per dire, ti conviene cominciare subito a produrre e scrivere, sei d’accordo?
Se hai bisogno di un po’ di aiuto contattami pure: www.lauryn.it/contattami