Social network: strategie per portare più traffico al tuo sito

Come utilizzare efficacemente i social network

Partiamo dal presupposto che abbiamo già fatto lo studio del nostro cliente ideale e della nostra nicchia, sulla base di clienti passati e presupponendo i nuovi da dove arriveranno.

 

Presupponendo anche di aver confrontato i nostri concorrenti dove intervengono più spesso e quale social network prediligono.

 

Presupponendo di aver scelto il o i social più adatti alla nostra capacità come content creator (se amiamo più produrre testi, immagini, video, etc).

 

Siamo pronti per cominciare la nostra avventura sui social.

 

I social sono diversi l’uno dall’altro, ciascuno ha caratteristiche che permettono di evidenziare alcune cose piuttosto che altre. Alcuni social sono più premianti, altri meno, ma l’importante è che tieni a mente che i social sono un mezzo certamente importante per attirare le persone verso la tua attività. Ma devi sempre tenere a mente che gli account non sono di tua proprietà, e lo tengo a ribadire sempre, per evitare fraintendimenti.

 

E’ come una piazza, dove puoi attirare i clienti verso il tuo negozio, ma non deve essere una gara a chi grida più forte, ma a chi si fa notare nel modo più organico (senza pagare per esporsi di più) e più utile per chi poi verrà attirato.

 

La parola chiave è sempre “utile”: condividere qualcosa che sia utile all’utente che ti segue, che soddisfi le sue richieste e aspettative per risolvere i suoi problemi.

Ogni social a suo modo ha una struttura che si ripete in modo più o meno simile:  

  • una foto o delle copertine grafiche che puoi sfruttare fin da subito per mettere in chiaro chi sei e cosa fai, ed evidenziare il tuo brand. Per la foto è sempre consigliabile “metterci la faccia” piuttosto che mettere il logo, che sicuramente ti evidenzia in modo unico, ma essendo l’immagine che si nota quando “commenti” dal tuo profilo sugli altri account, è sempre bello vedere dall’altra parte un viso (e soprattutto sorridente).
  • La biografia è un altro passaggio importante, ogni social ha le sue limitazioni di testo per lunghezza, possibilità o meno di mettere link, etc.
    Il consiglio è di sfruttare sempre più la gradevolezza nella lettura, usando dove possibile delle emoticon a inizio paragrafo (ma non le faccine, bensì oggetti, richiami grafici, etc) per attirare l’occhio, spaziare i paragrafi, usare grassetti, per staccare e non dare l’effetto “muro di testo” che non invoglia il lettore.
    Il testo è la cosa più importante, perché è da qui che l’utente capisce tutto di te, il tuo “tone of voice” e soprattutto cosa puoi fare per lui.

    Quindi è da qui che devi partire. Dopo aver fatto l’analisi del tuo cliente ideale, una bio/slogan che sia sempre quella, ti aiuterà a far capire in poche parole cosa fai per il tuo potenziale cliente, e quindi perché dovrebbe contattarti.

 

  • In alcuni social è possibile inserire dei link, in altri no.
    La strategia che puoi adottare inizialmente e poi riadattare, è quella di utilizzare un servizio di “link in bio” (come bitly o linktree) che racchiude in pochi semplici bottoni le cose più utili che puoi condividere con il tuo cliente:

 

  • il sito
  • il blog
  • il form per iscriversi e ricevere un freebie
  • gli altri social  
  • uno o più prodotti diretti

Le strategie per portare l’utente fuori dalla piattaforma con i link

I link che inseriamo sono la nostra call to action, chiamata all’azione, il punto fondamentale della nostra strategia. Cosa dobbiamo fargli fare? Andare a iscriversi alla newsletter? Acquistare direttamente in autonomia?

 

a.Talvolta la strategia potrebbe portarti ad alternare l’uso del link in bio riepilogativo con un link diretto. Se per esempio stai parlando di un freebie o di un servizio preciso potresti decidere per qualche giorno di sostituire il “link in bio” riepilogativo con il link di cui hai bisogno.

Nel web, e quindi anche nei social, esiste la regola del “un solo click in più è già un click di troppo” e “less is more”, quindi meno passaggi fai fare al tuo utente e più facilmente gli farai raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.

 

b.Allo stesso modo puoi sfruttare le stories di instagram ad esempio, per inserire il link diretto (considerando che dura 24 ore, ma se sfrutti le stories in evidenza ti dura per sempre).

 

c.Per YouTube ad esempio puoi sfruttare sia la descrizione del video (per coloro che da cellulare sanno come vederla) o ancora meglio inserire direttamente la “scheda informativa” direttamente sul video mentre ne parlate.

 

Il principio dei social network è che vorrebbero più possibile che si rimanga sulla piattaforma (per vedere i contenuti sponsorizzati), ed ecco perché i link esterni vengono spesso disincentivati.

Eppure noi dobbiamo portare gli utenti ai nostri servizi o prodotti.

d.Ed ecco che per fortuna alcuni social si sono attivati per venirci incontro incorporando una sorta di “shop” che possiamo sfruttare e configurare a dovere per portare gli utenti dove vogliamo (sempre comunque esternamente, sul nostro sito).

 

e.Un’altra strategia che piace molto alle piattaforme social è quella di essere contattati via messaggio diretto. La cosa piace perché le persone rimangono sulla piattaforma senza che ne esci, e può essere utile all’inizio della nostra attività quando ancora abbiamo pochi clienti e li riusciamo a gestire.

 

f.Dopodiché diventa quasi indispensabile utilizzare dei bot automatici per rispondere alle domande più comuni o per fornire le informazioni pratiche per far compiere loro i passi di cui hanno bisogno: iscriversi alla newsletter, prenotarsi per una consulenza, acquistare un prodotto, etc

Dando sempre la possibilità di parlare effettivamente con noi quando le domande e risposte preformattate non soddisfino le richieste. Per esperienza però, ci sono persone sul pubblico italiano che pretendono quasi una consulenza via messenger. Sta a noi essere bravi e rispondere che si può fare una consulenza a pagamento per risolvere i dubbi più specifici.

Le community

 

A seconda del social che si decide di “vivere” bisogna capire che l’interazione è la chiave più importante. Non bisogna pensare solo a pubblicare, ma anche a rispondere e vivere il social.

Questo permette l’attivazione di diverse tecniche e strategie:

 

  1. Rispondere sempre ai commenti. Anche se non ci sembrano utili ai nostri fini, rispondere (educatamente) ai commenti ci permette di:
    1. aiutare l’algoritmo che rileverà interesse nel post, se ci sono commenti e risposte
    2. favorisce il senso di rivalsa di chi commenta: dare attenzione ai nostri utenti crea in loro quel senso di essere accolti, letti, rispettati, che li porterà a rifarlo ancora e ancora, e da qui al punto a.
    3. su alcuni social come YouTube, Facebook e Instagram, è possibile sia commentare sia mettere un cuore al commento appena ricevuto. Il consiglio è quello di rispondere al commento immediatamente, e quando invece l’algoritmo si “riposa” dando meno visibilità al post, utilizzare il cuoricino per “risvegliare” sia l’utente sia l’algoritmo (dosandoli magari)
  2. Creare una community vera e propria. Facebook permette la creazione di gruppi che facilitano le interazioni perché i post hanno più visibilità, si può taggare con @tutti una volta al giorno per richiamare l’attenzione. Questo comporta molto lavoro di moderazione dei post e gestione, ma è certamente la soluzione più utile se il “nostro” social è Facebook e abbiamo individuato in pieno il bisogno o il gruppo di persone che fa per noi.
  3. Sfruttare le community già esistenti partecipando attivamente ma rispettando sempre le regole del gruppo. Altrimenti si viene bannati e ci si gioca per sempre la possibilità di interagire con un bacino già pronto, gestito da altri, ma potenzialmente immenso per la tua attività, a fatica zero.
    Dipende ovviamente dalle regole del gruppo. Ci sono alcuni gruppi che favoriscono la visibilità con un giorno in cui ci si può fare promozione o si può mettere un link alla propria attività, ma anche se questo non fosse possibile, intervenendo positivamente fornendo soluzioni utili, e con una buona foto profilo che faccia intendere da subito di cosa ci si occupa, è una strategia che porta sempre clienti. (se hai ottimizzato bene il tuo profilo facebook)

Detto questo, hai un po’ di strumenti e strategie per valutare come utilizzare i social network, e quali per portare più traffico al tuo sito o per essere contattata.

 

Ogni caso è a sé, se vuoi un chiarimento per la tua attività nello specifico non esitare a chiedermi una consulenza conoscitiva gratuita dove posso aiutarti a trovare la giusta strada per te.

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ti aspettiamo!

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