Stamattina meditavo sulla condizione del freelance, che ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. E talvolta alcuni stanno sia da una parte sia dall’altra delle due colonne.
Vediamo un po’, lati positivi:
- Gestione completa e indipendente dei progetti con i clienti diretti
- Gestione veloce e facile dei progetti con clienti indiretti
- Tempo gestibile in modo autonomo
- Si può liberamente stare in pigiama al pc con una tazza di the e nessuno ti dice niente (salvo se devi fare teleconferenze in webcam ahah)
Lati negativi riferiti sempre ai punti sopra e altri:
- Proprio la gestione completa e indipendente dei clienti diretti. A volte perdi più tempo fra colloqui e organizzazione che con il lavoro vero e proprio e talvolta devi delegare parte del lavoro.
- Cliendi indiretti: non hai voce in capitolo e devi soccombere :/
- A volte la gestione autonoma del tempo non coincide con le necessità dei clienti o non ci si riesce a gestire al meglio. Consgilio: spegnere il cellulare ad orari stabiliti e assolutamente non leggere la posta. Se hai stabilito che dalle 13 alle 14 sei in pausa pranzo, SEI IN PAUSA PRANZO!
- Non hai il contatto quotidiano con i colleghi, che talvolta “fa compagnia”
- Se devi incontrare un cliente non lo puoi ospitare “a casa” ma recarti in luogo pubblico appropriato (pochi rumori, confortevole, e che non rompano le scatole se ti trattieni anche per due ore)
E questi sono solo pochi di quelli che mi sono venuti in mente…e voi che ne dite?