Quando parlo con persone che hanno un lavoro “normale”, mi chiedono come fanno i miei clienti a contattarmi ma soprattutto se devo poi incontrarli, parlarci al telefono, via email, etc.
La mia esperienza personale è quella di comunicare via email quasi fin da subito, salvo telefonate o incontri conoscitivi iniziali. E questo per i seguenti motivi:
- rimane sempre tutto per iscritto nel caso insorgano problemi
- tutte le richieste inviate via email vengono esaminate senza margine di errore o male interpretazione
- ogni eventuale richiesta viene trattata come un “ticket”, e cioè messa in coda alle altre già pervenute ed evasa senza perdite di dati
- si perde meno tempo, poichè telefonicamente io poi devo prendere appunti e rimettere per iscritto la richiesta
Inoltre se vedo che un cliente è restio ad usare l’email ma tende ad usare troppo il telefono, lo metto subito in chiaro: non si va da nessuna parte. Idem per le chat: ok sono dirette, ma dopo devo andarmi a recuperare la cronologia se mi perdo qualche pezzo. Forse sarò troppo rompiscatole, ma per lavorare bene e senza problemi è l’unico modo. E se poi ce ne sono, carta canta (o mail canta, che dir si voglia).
E ciò non ha mai alimentato timori da parte dei miei clienti. Nella loro testa, al loro posto, mi verrebbe da dire: “ah, tu ti neghi al telefono” (che poi è sempre acceso) “o dal vivo, allora vuol dire che mi vuoi fregare”, ma non appena si vedono arrivare il preventivo/contratto con tanto di clausole a tutela di entrambi, e si fidano, come è giusto che sia.
Credo che oltretutto sia un vantaggio del nostro lavoro questo, di essere ecologico dal punto di vista delle emissioni dannose per l’atmosfera. Vuoi mettere innanzitutto il risparmio di andare e tornare da lavoro ogni giorno? (lavoro da casa!) e poi il risparmio di ogni incontro con il cliente? da questo punto di vista sono proprio fiera, e voi? come vi regolate con i clienti?