Molti hanno sentito parlare di questo web 2.0 ma non sanno di cosa si parla…
Il web 2.0 è un nuovo approccio del web nei confronti dei suoi utenti. Principalmente si basa sull’utilizzo di interazioni che permettono all’utente non solo di navigare un sito “subendo” ciò che viene proposto, ma anche interagendo con esso. E non parlo con ciò dell’interazione che si può avere con un normale sito dinamico (esempio un sito di ecommerce), bensì quel tipo di interazione che fa un sito “tuo” e ti permette di utilizzarlo nei più svariati modi. Esempio? Blogs, mappe di ricerca dagli argomenti più svariati, siti che sono veri e propri “programmi” online, aggregatori di feed e news, e quant’altro…oramai il web ne è pieno.
Ma la grafica e il layout che li accompagna è quello di cui parleremo oggi. Spesso infatti si associa il termine web 2.0 anche per indicare uno stile grafico piuttosto preciso e che io riassumerei con i termini: orizzontale, lucido-brillante-riflesso, clean, vettoriale e dettagliato.
Orizzontale: i monitor e le risoluzioni si stanno allargando, e allora sfruttiamo lo spazio a disposizione in orizzontale!!
Lucido-brillante-riflesso: usiamo e osiamo colori più brillanti (ma nei limiti) e gloss, con riflessi di luce e ombra, effetti di lucidità (soprattutto sui loghi, che proiettano il proprio riflesso)
Clean: dobbiamo essere puliti, precisi, chiari
Vettoriale: per loghi e icone spesso viene preferito rispetto allo stile “pixel”
Dettagliato: non tralasciamo i particolari! una sottolineatura, un’icona, un tipo di carattere fa la sua figura e da’ un senso di precisione e cura dei dettagli!
Altro da aggiungere?